Orto di Montagna

Resilienza

La resilienza è la capacità di un sistema di adattarsi al cambiamento:

  • In ingegneria, la resilienza è la capacità di un materiale di assorbire energia di deformazione elastica
  • in informatica, la resilienza è la capacità di un sistema di adattarsi alle condizioni d’uso e di resistere all’usura in modo da garantire la disponibilità dei servizi erogati
  • in ecologia e biologia, la resilienza è la capacità di una materia vivente di autoripararsi dopo un danno, o quella di una comunità o di un sistema ecologico di ritornare al suo stato iniziale, dopo essere stata sottoposta a una perturbazione che ha modificato quello stato
  • in psicologia, la resilienza è la capacità di far fronte in maniera positiva agli eventi traumatici, di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà.La persona resiliente reagisce con tolleranza alla sofferenza e, invece, di soccombere o lamentarsi con enfasi amplificando il problema, la sfida e trae forza dalla sua impresa direzionando le sue energie verso cambiamenti risolutivi e praticabili.Le funzione dei meccanismi di resilienza (Rutter, 1987) sono: – Ridurre l’impatto del rischio – Interrompere la catena di reazioni negative – Contrastare i fattori di rischio: consolidando e mantenendo l’autostima e l’autoefficacia, aprire i soggetti a nuove opportunità, potenziare le risorse del soggetto.Fattori protettivi per la resilienza sono individuali e familiari. Tra i primi un buon temperamento, la sensibilità, l’autonomia, unita alla competenza sociale e comunicativa, e l’autocontrollo. I fattori protettivi familiari comprendono l’elevata attenzione riservata al bambino nel primo anno di vita, la qualità delle relazioni tra genitori, il sostegno alla madre nell’accudimento del piccolo, la coerenza nelle regole, il supporto di parenti e vicini di casa, o comunque di figure di riferimento affettivo. In definitiva, ciò che determina la qualità della resilienza è la qualità delle risorse personali e dei legami che si sono potuti creare prima e dopo l’evento traumatico.

 

Fonte: Wikipedia